Cos’è la Presenza?
𝐏𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐥𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞.
La base della Presenza è ciò che faremmo in una classica meditazione: portare l’attenzione al corpo, ai piedi, al respiro. Oppure osservare con distacco il fluire di pensieri ed emozioni. O ancora cercare la pura sensazione di esserci che sta oltre corpo, emozioni e mente.
𝐈𝐧 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐢: 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢.
La sola differenza –e fa tutta la differenza del mondo!- è che questo sforzo di attenzione, anziché essere praticato mentre ce ne stiamo tranquillamente seduti nella nostra stanza, deve essere praticato mentre siamo impegnati nelle nostre attività quotidiane.
Dobbiamo osservarci -ossia essere attenti a corpo, mente, emozioni- mentre laviamo i piatti, mentre parliamo al telefono, mentre guidiamo in mezzo al traffico, etc.
𝐏𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨, 𝐞 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨.
Praticare la Presenza per me è l’alfa e l’omega del lavoro su di sé. È quella pratica\non-pratica che può essere svolta in ogni momento, e che consistendo nell’atto spirituale essenziale dell’essere attenti a se stessi, è in grado di fare da fondamento per ogni altra pratica spirituale.
Quale pratica spirituale infatti, non ha come fondamento l’intenzione di essere coscienti di sé?
𝐋𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐯𝐚 𝐆𝐞𝐬𝐮̀: 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐠𝐫𝐞𝐝𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐚̀ 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐫𝐞 𝐚 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐢𝐛𝐨, 𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧 𝐜𝐢𝐛𝐨 𝐡𝐚 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐫𝐞.
“Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale diventa insipido, con che gli si darà sapore?”
-Lc 14, 34
𝐋𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞, 𝐞𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐢𝐥 “𝐬𝐚𝐥𝐞” 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚, in quanto qualsiasi lavoro spirituale, che non implichi il ricordarsi di se stessi, diviene un insipido intrattenimento mentale.
La Presenza dunque permette di:
-rendere effettiva ogni altra pratica spirituale
-trasformare la vita stessa, in ogni suo istante, nella pratica spirituale suprema
Ideale quindi per chi dice che “non ho tempo per lavorare su di me!”: 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨. 𝐁𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞. Dovunque tu sia e qualunque cosa tu stia facendo.
Concludo rispondendo a due domande che spesso mi vengono poste in merito alla pratica della Presenza:
𝐃𝟏 – 𝐏𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨?
R1 – Sì, ma in base alla mia esperienza ha senso se pratichi già da almeno qualche mese e se tale sforzo viene ricondotto ad un arco di tempo limitato e prestabilito. Come indicazione generale suggerirei, in base alla propria esperienza, di tentare 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐮𝐞\𝐭𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢, 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝟒𝟎 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 (tempo rituale dal valore simbolico, connesso ai 40 giorni di meditazione del Cristo).
𝐃𝟐 – 𝐄̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐮 𝐝𝐢 𝐬𝐞́ 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚?
R2 – Non pretendo di possedere una regola assoluta, ma in base alla mia esperienza è un: “NÌ”.
Sì, nel senso che in teoria ricordarsi di sé può considerarsi l’essenziale del percorso, e dunque potrebbe costituire il nostro unico sforzo. 𝐍𝐨, 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐥𝐨 𝐬𝐟𝐨𝐫𝐳𝐨 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐡𝐢𝐜𝐢 𝐫𝐢𝐦𝐨𝐬𝐬𝐢.
Quando una nostra parte inconscia che è stata oggetto di rimozione si affaccia, la presenza per definizione svanisce. Questo è il motivo per cui a volte nel bel mezzo di uno stato di coscienza superiore, all’affiorare di quella cara e vecchia rabbia infantile, ripiombate nell’identificazione con la rapidità del falco che si getta sulla sua preda.
𝐃𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞, 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚, 𝐡𝐨 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐚 𝐮𝐧 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐬𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐨𝐝𝐢:
-𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚
-𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 (compreso il lavoro sui simbolismi dei sogni)
-𝐥𝐨 𝐬𝐟𝐨𝐫𝐳𝐨 𝐞𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 (abbandonare i vizi, i comportamenti manipolativi, la menzogna e tagliare rapporti e situazioni che non si conformano a tale esigenza di coerenza interiore)
All’interno del mio libro “𝐋𝐚 𝐕𝐢𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐏𝐞𝐫𝐟𝐞𝐭𝐭𝐨” trovate un programma di schede settimanali con esercizi progressivi mirati allo sviluppo della Presenza:
𝐀 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐨 𝐮𝐧 𝐰𝐞𝐛𝐢𝐧𝐚𝐫 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚. Vi comunicherò la data quanto prima tramite newsletter.
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