Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».”  -Gv 3, 3

La Seconda Nascita o Nascita dallo Spirito è un’espressione che indica la Prima Iniziazione, con la quale il discepolo nasce al Regno dello Spirito.

In termini concreti la Prima Iniziazione suggella l’avvenuto spostamento della coscienza di sé dall’apparato mentale della personalità al Corpo Causale (o Corpo di Gloria), il primo dei tre involucri che formano l’Anima umana.

Questo passaggio è altresì definito da San Paolo come l’abbandono del corpo mortale (o corpo dell’umiliazione), seguito dalla rinascita nel Corpo Glorioso del Cristo.

Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della Sua Gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa”. -Fil 3, 20-21

Lo Sposalizio tra la natura inferiore (personalità) e la natura superiore (Anima) prosegue poi attraverso la Seconda e la Terza Iniziazione, che nella simbologia incarnata dalla vita del Cristo sono rappresentate dal Battesimo nel Giordano e dalla Trasfigurazione sul Monte Tabor: serve infatti ancora un lungo processo perché il dominio dei piani fisico, emotivo e mentale sia completo… Tuttavia la Prima Iniziazione è quel passaggio cruciale attraverso il quale si compie un miracolo inaudito, un “salto quantico”, come diremmo oggi: la coscienza dell’Iniziato si è spostata dalla mente all’Anima una volta per tutte; egli ha preso stabilmente dimora nel “Regno dei Cieli”, ha smesso di appartenere al Regno Umano per entrare definitivamente nel Regno dello Spirito.

Raggiungere la Prima Iniziazione è dunque qualcosa di estremamente più radicale di qualunque miglioramento personale e di qualunque esperienza transitoria d’estasi o di coscienza espansa; prima di essere giunti all’Iniziazione, siamo pur sempre noi stessi, siamo ancora il medesimo essere: un animale umano che migliora il suo carattere, la sua psicologia, che sperimenta delle alterazioni di coscienza… Ma pur sempre un animale umano! La Seconda Nascita è invece tale proprio perché ci fa rinascere su di un piano completamente differente: abbiamo preso coscienza di noi stessi come Anima, come Esseri Divini, e questo ci ha portati ad uscire per sempre dal Regno Umano per entrare definitivamente nel Regno dello Spirito.

Certo, anche prima avevamo un’Anima, ma questa era presente come un ospite silenzioso di cui noi, identificati con la personalità, non eravamo mai realmente coscienti. Ben diverso, e oltre ogni “connessione con l’Anima”, è sentire di essere quell’Anima, sentire cioè concretamente, e non solo conoscere mentalmente, il fatto di esistere come qualcosa di nettamente distinto dall’involucro psicofisico che ci ospita.  

Si tratta realmente di risvegliarsi prendendo coscienza di sé come una Nuova Creatura, un essere assolutamente diverso rispetto al sistema corpo-mente-emozioni della personalità, sebbene ad esso intimamente connesso.

Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova…” –2Cor 5, 17

È importante tenere presente che, a differenza dei livelli iniziatici più elevati, la Prima Iniziazione è oggi accessibile alla maggior parte dei praticanti spirituali, purché seriamente motivati a portare avanti un lavoro su di sé profondo, tenace, e inarrestabile.

Gesù d’altronde non ha fatto altro che prepararci la strada, servendo l’Intento che preme affinché sempre più esseri umani prendano coscienza della loro divinità, giungendo (almeno) alla Seconda Nascita.

“Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.” -Gv 3, 5-6

Se Gesù non ha speso tutta la sua vita per niente, deve voler dire che io, tu, noi tutti che siamo in cammino, oggi possiamo ambire a questo importante traguardo, conquistando finalmente questa prima realizzazione, il primo risultato stabile, che nemmeno la morte potrà portarci via.

Come preparare la Seconda Nascita?

Vertendo la Prima Iniziazione sul dominio del primo dei corpi della personalità (il corpo fisico) la pratica che essenzialmente si richiede è quella dell’Attenzione Divisa applicata con particolare focalizzazione sul corpo fisico.

Più semplicemente: cerchiamo di sentire il corpo, i piedi, il nostro respiro, il cuore che batte, etc. e contemporaneamente cerchiamo di percepire quella sensazione di esserci che, pur abitando il corpo fisico, è da esso distinta; cerchiamo cioè di prestare attenzione alle sensazioni corporee e, contemporaneamente, al nostro senso di essere presenti qui e ora.

Questa duplice attenzione al nostro esserci e al nostro corpo deve essere mantenuta il più stabile possibile durante le attività di ogni giorno.

All’inizio ci applicheremo a questo sforzo per un tempo estremamente ridotto, anche uno o cinque minuti al giorno. Poi cercheremo di allargare la “finestra di tempo” all’interno della quale siamo presenti al corpo fisico, fino a tentare, quando ci sentiremo pronti, a vivere l’intera giornata in questo stato.

Tale sforzo, se protratto nel tempo in modo graduale, sistematico e costante conduce, anche in assenza di qualunque altra pratica, all’identificazione con l’Anima, rendendoci idonei alla Prima Iniziazione.  

Le Iniziazioni secondo la simbologia esoterica dei Vangeli e le indicazioni per prepararle, sono parte del programma del corso I Vangeli Come Manuale di Magia Bianca che terrò a Torino:

E a Roma:

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